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mercoledì 24 ottobre 2012

Thunderbird, installarlo nel sistema

Ciao a tutti, è da tempo che non scrivo un post sul mio blog; come da titolo illustrerò come scompattare correttamente il programma.
Iniziate a recarvi sul sito da dove scaricare i precompilati di 'Thunderbird', dovete solo conoscere le specifiche tecniche del vostro sistema, cioè se è a 64bit scaricate la versione Build_Linux_x64 se a 32 la Build_Linux, se non funzionano i link andate direttamente a cercare su google mozila italia >> download.

Scaricato il file .tar.gz2 aprite un terminale e recatevi nella directory dove avete salvato il file, e procedete come segue...

Come mostrato dalla foto sono gia in shell con permessi di root, e gia recato nella cartella dei 'Scaricati' con il comando...
root@inteli3:/home/nicola# cd Scaricati
e poi copio il file nel percorso desiderato, che volendo potreste variare a piacimento, ma a me piace la cartella /opt/ e con il secondo comando dico propio di copiare il file nella cartella con il comando cp...
root@inteli3:/home/nicola/Scaricati# cp thunderbird-16.0.1.tar.bz2 /opt/

Fatto ciò non ci resta che decomprimere il file nella directory opt, quindi andiamo direttamente nella directory con il comando :
root@inteli3:/home/nicola/Scaricati# cd /opt/
ed una volta trovati nella cartella non resta altro che decomprimere il file con il comando apposito per i file tar.gz2
root@inteli3:/opt# tar -jxvf thunderbird-16.0.1.tar.bz2 
dopo che il processo è terminato possiamo anche eliminare il file compresso con l'istruzione
root@inteli3:/opt# rm thunderbird-16.0.1.tar.bz2 
ora basta solo andare nella directory con il comando usato sinora, e creare un link dell'eseguibile nella directory /usr/bin con l'istruzione:
root@inteli3:/usr/bin# ln -s /opt/thunderbird/thunderbird
cosi per il momento sara accessibile dal terminale senza dover specificare ogni volta tutto il percorso da user normale.
Ora pensiamo a mettere l'icona di avvio in gnome o kde:

-kde)Cliccare col tasto destro sul pulsante (K) di kde e cliccare sul opzione 'Modifica applicazioni...'
e si aprira un gestore come questo:

Selezionte l'icona di internet, cliccate sulla pulsante 'Nuova voce' e tra i vari commenti che dovrebbero apparire vuoti, ce ne dovrebbe essere uno con su scritto 'Comando' li inserite il comando di thunderbird, e sulle altre mettete quello che vi pare, spuntate anche la casella 'Metti nel vassoio di sistema' ed il gioco è fatto.
-Gnome)In gnome 3 è molto semplice visualizzare l'applicazione, basta  usare gnome-pannel e il procedimento è pressoche identico...

domenica 14 ottobre 2012

Nuovi Kernel Kepler OS | the experimental distro



Un saluto a tutto cari lettori, sono stato molto impegnato in questa settimana a causa di stage formativi e roba varia. Oggi vi parlo dei Kernel sviluppati da un amico per il Kepler OS Project, sono stati ricompilati partendo dalle sorgenti del Kernel 3.6.0 e presentano diverse patch applicate, come il bfs, la con Kolivans etc.. Vi consiglio di provare i Kernel sono davvero performanti, sono disponibili a 32 e a 64 bit e sono compatibili con Debian, Ubuntu, Linux Mint, CrunchBang e Sidux ( in generale le distro Debian Based ), potrete scaricarli da questa pagina : https://sourceforge.net/projects/kepleroskerneld/files/ . Fateci sapere come funzionano sul Forum di Kepler OS Project che trovate clikkando qui : http://kepleros.forumcommunity.net/

venerdì 5 ottobre 2012

Kwin non è secondo a nessuno !


Un saluto a tutti, come da titolo parlerò di Kwin ! ( applauso)  Ebbene Kwin , il gestore di finestre di KDE ma anche degli effetti delle stesse, un po' come compiz ed un po' come metacity diciamo che fa entrambe le cose. L'evoluzione di Kwin è stata molto travagliata, ci sono sempre stati utenti che preferivano compiz fusion e quelli che preferivano kwin, e sulle loro distribuzione con Kde vi era sempre lotta tra i due gestori della composizione. Questo finchè Compiz , ormai progetto abbandonato, non ha avuto una battuta di arresto ed è sempre o quasi stato associato a Gnome 2. Compiz era velocissimo e gli effetti erano ottimi, giusto qualche piccolo crash, poi arrivò Unity che ha decretato la fine di Compiz. Su Kde, il team di sviluppo migliorava in continuazione Kwin fino a rubare anche sviluppatori a Compiz, il mitico Kwin quindi ebbe una evoluzione incessante nelle varie versioni di Kde, tanto è vero che da lento e pesante andò via via snellendosi e iniziò a portare nuovi effetti. Oggi uso Kwin su Kde 4.8.4 su Debian Testing e posso dire che Kwin mi sta piacendo un sacco, veloce, performante e con 0 crash o almeno io non ne ho trovati. Kwin è diventato maturo, aspetto di provarlo di Kde 4.9.2 dove mi dicono che sia ancora più veloce e performante. Beh se è davvero così allora Kwin ha superato se stesso. Tuttavia Compiz mi resterà nel cuore e vederlo finire in quello stato di agonia, grazie anche ad Unity, mi fa molto dispiacere. Voi che ne pensate , meglio che Compiz venga abbandonato oppure venga sviluppato ancora ? Per chi usa Kde come me, Kwin non trovate sia fantastico?

giovedì 4 ottobre 2012

Novità e Ancora novità...


Un saluto a tutti, ci saranno a breve delle novità sul blog. Innanzitutto vorrei integrare meglio il blog con il mio channel personale su youtube : Youtube Channel , in quanto proporremo tutorial e guide direttamente registrate, oltre che scritte e inoltre inizierò a fare un corso su gnu/linux e video di opinione sulle varie distro o news del mondo Gnu/Linux. A breve quindi vedrete un video nel quale ne parlo, poi ne faremo uno io e il mio collega e amico Nick riguardo lo sviluppo del blog e la sua evoluzione. Ricordiamo che siamo disponibili anche su facebook  : ( pubblicheremo i link ai nostri profili ) e io sono presente anche su twitter cercate : Nokibeta91 . Inoltre parlerò nel video del Progetto Kepler OS, per chi volesse conoscere qualcosa in più consiglio di visitare Kepler OS | the experimental distro , è il blgo di sviluppo, vi è un forum , troverete una wiki ( anche se è da aggiornare ), un download di una versione che non è proprio Kepler OS , ma una sorta di prova quindi da provare in live e non installare. Beh apparte questo, aggiornerò l'articolo appena sarà disponibile il video su youtube, alla prossima.
Link Video

lunedì 1 ottobre 2012

Fare una installazione Debian ottimizzandola !



Come da titolo, anche se per molti, ma se pochi hanno veramente idea, sembra una cosa scontata...
Avere il proprio sistema operativo funzionante e veloce, sembra una cosa semplice a dirsi, ma anche a farsi non è da meno; il segreto è creare due partizioni distinte e separate, escludendo temporaneamente la partizione di swap, una per il sistema operativo, e un altra partizione per l'user (utente):
inanzitutto ci sono distribuzioni che hanno gia l'installer che funziona cosi, tipo 'fedora', ma oggi parlero come crearlo su un sistema 'debian'; prendiamo il nostro cd debian, indifferentemente dalla versione, che sia testing, stable o unstable; avviamo il nostro cd sulla macchina che scegliamo e selezioniamo l'avvio per l'installazione che più ci piace, volendo potrete scegliere anche un live cd, per non andare sulle lunghe scegliamo la lingua, impostiamo i vari parametri come username e password, ma al momento del 'partizionamento dei dischi'inserite il metodo di partizionamento 'manuale' e proseguite.
Ora vediamo i dischi, o nel mio caso il disco singolo, dove installare il mio sistema, evidenziatelo e proseguite, vi verra chiesto di creare una 'nuova tabella delle partizioni' voi acconsentite e proseguite; ora vi verra visualizzato sotto al vostro disco, la tabella delle partizioni bianca, clicchate su quella didascalia e premete sul pulsante continua, ora decidete voi lo spazio da partizionare, ma ricordatevi che serve fare 3 partizioni, se avete piu che sufficiente ram nel vostro sistema potrete anche omettere la partizione di 'swap', anche se solitamente è consigliata, cmq create un punto di mount '/' per la partizione di 'root', ed un altro punto di mount '/home', la cosa importante è che la partizione '/' sia in ext4 mentre la '/home' in btfrs.
Ovviamente ognuno è consapevole di quello che fa, se vi trovate meglio con altri tipi di filesystem potete anche cambiare i valori, ma solitamente questi sono qulelli consigliati.

Buon divertimento :D

Fstab : Che sarà mai ?


Un saluto a tutti, in questi giorni mi sono ritrovato a trafficare un po' con il mio netbook e il notebook, e sono incappato in qualche problemuccio con l'fstab, per chi non lo sapesse fstab  è un file importantissimo in quanto regola l'accesso ai nostri hdd e alle pennette usb, oltre a periferiche esterne come cd, dvd e bluraydisk. In pratica l'fstab è talmente fondamentale che in pratica una modifica fatta con i piedi potrebbe compromettere seriamente il vostro sistema operativo, ma adesso passiamo al pratico. Visto che sono una persona corretta citerò da dove ho preso le informazioni che condividerò qui e commenterò. La nostra fonte è la mitica Wiki di Arch, la  comunità ArchLinux la trovo davvero fenomenale, è davvero innovativa e soprattutto documenta tutto per filo e per segno ed anche in maniera chiara, molte distro dovrebbero prendere esempio. ( " Link della fonte ") Adesso iniziamo con il lavoro serio, dove si trova fstab ? Semplice esso si trova nella cartella /etc, in pratica è quella cartella di sistema che gestisce molti file di configurazione del sistema operativo, quindi come tale è accessibile da root per fare le modifiche necessarie e soprattutto non fatele con i piedi, ma leggete bene le guide e state attenti. ( Quindi non fate gli ossessi nerd davanti al pc, bevetevi una tisana o una camomilla e calmatevi, e soprattutto evitate di sbavare ). Cominciamo!!!
Normalmente quando installate una vostra distribuzione , viene usato il filesystem ext4 e se siete utenti poco esperti vi ritroverete una partizione ext4 e una swap , ovviamente ricordatevi che potete scegliere quando installate la vostra distribuzione, che filesystem usare. Ora i filesystem gestiranno i punti di mount, in pratica i mount identificano l'uso del filesystem per determinate funzioni, la partizione fondamentale è detta anche root ed è identificata da uno " / " , successivamente potrete vedere che esistono altri mount come : /home /tmp /usr . Adesso analizziamo in dettaglio i vari mount point, il mount point " / " montato sul filesystem desiderato ( di solito ext4 e consiglio vivamente ext4 al momento ) in esso verranno copiati i file base del vostro sistema operativo GNU/Linux, in pratica le cartelle del boot, etc, usr, lib, root ecc. In pratica quella partizione consentirà l'avvio del sistema operativo in quanto il sistema base e le applicazioni che installerete saranno installate in quel mount point, il mount point /home è particolare, in pratica è la vostra partizione dati, verranno quindi conservate tutte le vostre informazioni, i documenti. Adesso immaginate di avere 2 sistemi gnu/linux messi su due filesystem diversi , voi potrete condividere la /home tra più sistemi, oppure potete anche formattare senza perdere i vostri documenti , quindi avere una partizione /home separata è molto utile, nel mio caso ho usato btrfs come filesystem per la /home ( e non vi dico quanto è veloce ) , gli altri mount point sono avanzati, in pratica esistono dei filesystem ottimizzati per quei mount point come per esempio jfs oppure raiserfs, che rendono quei mount point più performanti e quindi tutto il sistema migliora di conseguenza. Personalmente non ho mai provato anche perchè non mi piace fare troppe partizioni sui miei hdd XD. Il prossimo filesystem e mount point che vedremo è /tmp e tmpfs , in pratica la /tmp conserva i dati temporanei, ed è quindi molto usata se per esempio fate operazioni che vi devono restituire output , normalmente viene scritta nella vostra " / "(root) a meno che non diciate all'fstab che essa può essere montata su un filesystem temporaneo il tmpfs. Un filesystem temporaneo, che figata !!! In pratica preleva una porzione di memoria dalla vostra ram, come voi ben sapete , dalla gerarchia della memoria la RAM è più veloce del vostro hdd, quindi se io devo elaborare dati dalla ram , le operazioni saranno più veloci, attenzione consiglio questa operazione se avete da 2gb di ram in poi, in quanto tmpfs di default ha un limite massimo pari alla metà della vostra RAM, quindi se ho 2gb, il suo limite sarà 1gb ( se lo supera usa lo swap ). Ma adesso vediamo anche delle ulteriori modifiche oltre la semplice creazione di un mount point e del definire il filesystem. Un Fstab generico si compone di queste informazioni :
_______________________________________________________________
 filesystem              dir          type       options                       dump        pass 
      /dev/sda1              /             ext4      defaults,noatime            0             1     
      /dev/sda2              none          swap      defaults                     0              0    
     /dev/sda3              /home         btrfs      defaults,noatime       0              0    
     tmpfs                     /tmp           tmpfs    nodev,nosuid              0              0   
_______________________________________________________________                                     -nota non troverete in fstab la prima riga ma serve solo per identificare 
Bene questo è più o meno il mio fstab, in pratica come noterete si compone di filesystem in pratica viene identificata la partizione formattata in quella determinata maniera, poi dir che identifica il mount point della partizione, il type che identifica il tipo di partizione , quindi in base ad essa possiamo anche ricavare le proprietà della partizione, poi vi sono le option, non ve le scrivo tutte perchè molte sono molto specifiche ma le troverete tutte nel link della fonte, di base quelle scritte offrono anche un po' di performance in più., poi abbiamo dump e pass , il primo gestisce quando fare i backup, quindi funzione per i server e non, il secondo gestisce l'fsck , in pratica quando fare un controllo del filesystem. Come potete ben notare su Btrfs entrambi sono a 0 , in quanto fare un fsck su btrfs fa solo perdere tempo al boot in quanto esso controlla automaticamente se stesso. Per le restanti informazioni vi rimando alla pagina della Wiki di Arch, le opzioni dell'fstab sono generiche per tutte le distro.