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sabato 8 novembre 2014

Programmare con le libreri grafiche...

Oggi parliamo di programmazione a basso livello in linux, in special modo del mio amatissimo sistema operativo "Arch Linux"; inanzi tutto molte persone, specialmente i neofiti della programmazione, si chiedono come si possa programmare a livello accettabile e con almeno un minimo di interfaccia grafica decente, senza dover ricorrere alla shell unix o a creare un programmino che come minimo si apra come un qualsiasi programma come dovrebbe essere, senza ricorrere ad escamotage, come ad esempio programmi che auto compilano o al fastidiosissimo e pesantissimo 'JAVA', anche se sembra molto comodo, la maggior parte dei programmatori si rifiuta categoricamente ad usare un linguaggio di programmazione che non usa ne puntatori ne è performante, a meno che non si facciano piccole applet per il web...

Bene, ora dopo lo sfogo contro il java passiamo alle cose importanti; come installare queste suddette librerie per la programmazione, possono essere implementate in molti linguaggi a basso livello, del tipo il C e il C++, ovviamente tutte le funzioni che scriverete all'interno del programma , se ben implementate, faranno il loro effetto, in anzi tutto cosa dobbiamo installare, e come; bhe la risposta è ovviamente la mia solita, terminale, o se avete un gestore grafico di installatori di pacchetti è uguale, la prima dipendenza da installare è guile1.8, anche se esiste già un pacchetto che si chiama guile, ma noi non interessa, lo installate con yaourt guile e selezionate guile1.8 e appena finito ancora non potrete fare niente, ora senza il pacchetto guile1.8 potrete installare il pacchetto che a voi interessa, cioè "libgraph" che al suo interno contiene la funzione per la gestione grafica per la compilazione, ora facciamo la stessa cosa che abbiamo fatto con guile, cioe yaourt libgraph e proseguite, una volta finito è molto semplice includere la libreria in un qualsiasi programma, un implementazione di questa libreria nel linguaggio più semplice, il C potrebbe essere questo:

#include <graphics.h>

int main()
{
   int gd = DETECT, gm;
   int x = 320, y = 240, radius;

   initgraph(&gd, &gm, "C:\\TC\\BGI");

   for ( radius = 25; radius <= 125 ; radius = radius + 20)
      circle(x, y, radius);

   getch();
   closegraph();
   return 0;
}
 

ok ora abbiamo un programma che dovrebbe funzionare, ma se diamo il classico comando gcc esempio.c -o esempio dira giustamente che le funzioni usate non sono riconociute dal linguaggio C, e non ha tutti i torti, dobbiamo specificare che nel programma viene compilata anche la libreria, quindi la stringa di prima diventa cosi : gcc esempio.c -o esempio -lgraph  

Ora che avete il sorgente compilato per eseguirlo è molto semplice, basta o cliccare due volte sul programma generato o fare un gran ./esempio e il programma magicamente si avviera con un ionterfaccia grafica.
Ovviamente potrete sbizzarrirvi con la fantasia, da enumeratori randomici calcolatrici, fino ad arrivare ad imparare la libreria discretamente discretamente.
Chiedo venia per chi studia lingue, so che library vuol dire biblioteca e non libreria, ma chi tradusse questa parola evidentemente era molto barbaro e frettoloso, e da allora si usa libreria, molto usato come termine tecnico informatico...
E' sempre un piacere aggiornare le persone con nozioni basilarmente importanti!

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