Un saluto a tutti cari lettori, oggi parlerò di metadati... Cosa saranno mai questi arcani file? Beh semplice , Definizione di Wikipedia : Un metadato (dal greco meta- "oltre, dopo" e dal latino datum "informazione" - plurale: data), letteralmente "dato su un (altro) dato", è un'informazione che descrive un insieme di dati. In pratica è uno schema che identifica tutti i dati ma anche esso è un dato. Su Gnu/Linux a che servono ? E' presto detto, Gnu/Linux come voi ben saprete è largamente usato sui server, in pratica i server devono processare tanti dati e spesso possono andare incontro a crash, i metadati risultano quindi utili per recuperare facilmente informazioni quando si hanno dei crash, ma inoltre hanno anche un'altro vantaggio, quello di processare più velocemente il caricamento delle librerie per l'esecuzione dei programmi oltre a rendere più veloce l'installazione degli stessi. Esistono come sempre delle controindicazioni, queste però le ho potute verificare personalmente, in ambito server si usano delle macchine con hdd molto performanti e di qualità quindi la scrittura di essi è comunque ammortizzata dalla qualità del disco, i processori usati sono molto performanti e quindi un carico di sistema maggiore non da grossi problemi, il boot risulta più lento anche perchè le informazioni per l'accesso ai file sul disco sono prese da questi metadati. Quindi in soldoni su di un Netbook o un portatile non fatelo, anche perchè vi consuma più batteria. Vi consiglio su PC fissi che usate per lavoro e su Server ovviamente. Ma adesso passiamo alla parte pratica, per prima cosa aprite il vostro terminale , quel coso in pratica che fa apparire una scritta nera ( per gli Utonti ops Ubuntu User ) - una volta aperto e dopo aver constatato che è troppo figo u.u, scrivete : " sudo nano /etc/fstab " in pratica adesso vi troverete ad aver aperto questo file, in questo file ( MOLTO IMPORTANTE) trovate le impostazioni e le configurazioni delle vostre partizioni Linux ( dovrestre trovare una cosa tipo ext4 o ext3 che dovrebbero essere il vostro mount point / oppure /home se avete messo 2 partizioni ) accanto ad essi trovete il vostro UID che identifica il disco e poi troverete defaults oppure errors=remount-ro e poi dei numeri 0 0 oppure 0 1 oppure 1 0 , sappiate che il più importante è il secondo numero in quanto esso gestisce se e quando fare un fsck del filesystem, tuttavia consiglio di metterlo a 0 in quanto un fsck al boot non è una cosa consigliata, conviene sempre farlo da live-cd. Adesso però torniamo alla modifica del file, in pratica la vostra partizione è identifica con /sdaX , dove al posto della X avrete un numero ... in base al numero poi andremo a modificare il comando che vi darò ma prima ecco cosa occorre modificare. Nella riga della vostra partizione di root inserite questa stringa al posto di defaults , write-metadata. Fatto ciò non vi resta che eseguire un bel comando ma prima dovete accedere da super-utente, in pratica date un su - da terminale così vi ritroverete da super utente, quindi state attenti a ciò che fate, a quel punto occorre fare la parte finale digitare questo comando da terminale : tune2fs -o journal_data_writeback /dev/sdaX al posto della X occorre mettere il numero che identifica la vostra partizione di root, ovviamente questa ottimizzazione è consigliata solo su EXT4 e non altri filesystem, qualunque danno
venerdì 28 settembre 2012
Meta-dati , gestirli ed usarli su Debian
Un saluto a tutti cari lettori, oggi parlerò di metadati... Cosa saranno mai questi arcani file? Beh semplice , Definizione di Wikipedia : Un metadato (dal greco meta- "oltre, dopo" e dal latino datum "informazione" - plurale: data), letteralmente "dato su un (altro) dato", è un'informazione che descrive un insieme di dati. In pratica è uno schema che identifica tutti i dati ma anche esso è un dato. Su Gnu/Linux a che servono ? E' presto detto, Gnu/Linux come voi ben saprete è largamente usato sui server, in pratica i server devono processare tanti dati e spesso possono andare incontro a crash, i metadati risultano quindi utili per recuperare facilmente informazioni quando si hanno dei crash, ma inoltre hanno anche un'altro vantaggio, quello di processare più velocemente il caricamento delle librerie per l'esecuzione dei programmi oltre a rendere più veloce l'installazione degli stessi. Esistono come sempre delle controindicazioni, queste però le ho potute verificare personalmente, in ambito server si usano delle macchine con hdd molto performanti e di qualità quindi la scrittura di essi è comunque ammortizzata dalla qualità del disco, i processori usati sono molto performanti e quindi un carico di sistema maggiore non da grossi problemi, il boot risulta più lento anche perchè le informazioni per l'accesso ai file sul disco sono prese da questi metadati. Quindi in soldoni su di un Netbook o un portatile non fatelo, anche perchè vi consuma più batteria. Vi consiglio su PC fissi che usate per lavoro e su Server ovviamente. Ma adesso passiamo alla parte pratica, per prima cosa aprite il vostro terminale , quel coso in pratica che fa apparire una scritta nera ( per gli Utonti ops Ubuntu User ) - una volta aperto e dopo aver constatato che è troppo figo u.u, scrivete : " sudo nano /etc/fstab " in pratica adesso vi troverete ad aver aperto questo file, in questo file ( MOLTO IMPORTANTE) trovate le impostazioni e le configurazioni delle vostre partizioni Linux ( dovrestre trovare una cosa tipo ext4 o ext3 che dovrebbero essere il vostro mount point / oppure /home se avete messo 2 partizioni ) accanto ad essi trovete il vostro UID che identifica il disco e poi troverete defaults oppure errors=remount-ro e poi dei numeri 0 0 oppure 0 1 oppure 1 0 , sappiate che il più importante è il secondo numero in quanto esso gestisce se e quando fare un fsck del filesystem, tuttavia consiglio di metterlo a 0 in quanto un fsck al boot non è una cosa consigliata, conviene sempre farlo da live-cd. Adesso però torniamo alla modifica del file, in pratica la vostra partizione è identifica con /sdaX , dove al posto della X avrete un numero ... in base al numero poi andremo a modificare il comando che vi darò ma prima ecco cosa occorre modificare. Nella riga della vostra partizione di root inserite questa stringa al posto di defaults , write-metadata. Fatto ciò non vi resta che eseguire un bel comando ma prima dovete accedere da super-utente, in pratica date un su - da terminale così vi ritroverete da super utente, quindi state attenti a ciò che fate, a quel punto occorre fare la parte finale digitare questo comando da terminale : tune2fs -o journal_data_writeback /dev/sdaX al posto della X occorre mettere il numero che identifica la vostra partizione di root, ovviamente questa ottimizzazione è consigliata solo su EXT4 e non altri filesystem, qualunque danno
Miui
Un saluto a tutti, come ben saprete esistono molte rom android, disponibile sui vari smartphone. Esse consentono di Avere grandi prestazioni che la rom stock non riesce ad avere. Una delle tante rom che mi ha entusiasmato per fluditá , software disponibile e compatibile è la Miui, io ora ho un galaxy mini, un telefono di merda m che cone rom giuste, diventa veloce e performante XD e mi consente anche di scrivere questo articolo. La rom Miui é basata sulla Miui, rom di default su Xiaomi Mi-one e Mi-two, é molto portingata a causa del fatto che viene rilasciata libera e la stessa miui offre uno spazio web per moddarla e quindi avefe svilupatori a costo 0 o quasi, ottima strategia per risparmiare soldi. I Definitva vi consiglio di provare i porting o per lo meno la home screen che troverete su play store e potrete installare a patto si avere ICS aul vostro terminale . Buon Divertimento alla prossima.
mercoledì 26 settembre 2012
Debian + Kde = Amore a prima vista !
venerdì 14 settembre 2012
Pantheon il DE di Elementary OS Luna
- Un saluto a tutti cari lettori, oggi volevo parlarvi di pantheon il DE di default in Elementary OS Luna, per chi non conoscesse Elementary OS, stiamo parlando della derivata di Ubuntu che vuole portare l'utente ad avere una distribuzione quanto più semplice e facile da usare. Ecco quindi che nel Progetto Elementary si è affacciata l'esigenza di una nuova interfaccia, che unisse il gusto retrò di Gnome 2 allo stile e gli effetti di Gnome 3 passando in parte per Unity e Cinnamon, ed ecco che nasce Pantheon un DE che richiede come dipendenze Gnome e ne dipende per quanto riguarda le finestre, gli effetti sono più veloci di quelli usati in mutter ed anche il pannello è notevolmente cambiato presentando uno stile Unity ma con il menù applicazioni in stile Cinnamon, ovviamente ad essi si ispira solo ma non condivide per nulla righe di codice, in Pantheon abbiamo l'introduzione di gala, e dell'evoluzione di nautilus-elementary e marlin, Pantheon Files. L'interfaccia riceve un tocco OSX grazie alla presenza della dockbar derivata da Docky , Plank, famosa per la sua leggerezza e di recente con l'aggiunta di nuove features. Per poter installare Pantheon, occorre avere Ubuntu 12.04 e digitare le seguenti righe nel vostro terminale :
sudo add-apt-repository ppa:elementary-os/daily sudo apt-get update sudo apt-get install elementary-desktop